Production Scheduling e Supply Chain Planning (SCP) sono due soluzioni software pensate per supportare le aziende manifatturiere nel: gestire la pianificazione delle attività di produzione, aumentare l’efficienza e ottimizzare le risorse impiegate tenendo sotto controllo i costi. E ridurre al minimo la possibilità di errore umano.
Dalla collaborazione con LEF ⎼ centro di formazione esperienziale di San Vito al Tagliamento (PN), Alfa Sistemi ha deciso di elaborare nuovi casi d’uso per mostrare tutti i vantaggi che questi sistemi possono portare all’azienda che vuole essere sostenibile e competitiva.
In questa guida ti accompagniamo ⎼ grazie all’aiuto di Nicola Misson, Project Manager di Alfa Sistemi ⎼ in una visita “virtuale” per illustrarti i vantaggi nell’adottare queste soluzioni software.
Naviga le soluzioni, cogli i benefici
Fatti accompagnare da un esperto di Industria 4.0 -da remoto o dal vivo- per capire se queste soluzioni possono davvero fare la differenza per la tua azienda.
Contattaci subitoProduction Scheduling
La funzione aziendale maggiormente interessata dall’utilizzo di Production Scheduling è la pianificazione: in questa sezione ti spieghiamo brevemente il funzionamento della soluzione.
Il software, direttamente collegato con l’IoT e integrato al sistema gestionale ERP, crea un diagramma di GanTT interattivo con cui la figura incaricata dello scheduling può dialogare e interagire, in un costante rapporto di interazione e supporto tra uomo e macchina.
L’interfaccia infatti crea una panoramica che incasella in una linea temporale tutte le attività produttive: possono essere visionati, attraverso selezione, gli ordini, le macchine in uso, le risorse coinvolte e i lavori attivi in ogni singola fase. Inoltre, anche parametri come tempistiche entro cui concludere l’ordine e tempi e costi di produzione sono messi in chiaro.
Si può avere anche una visione più specifica delle macchine coinvolte circoscrivendo solo alcune aree che si vuole prendere in considerazione. Per avere un’immagine più dettagliata sui movimenti con cui impostare la produzione, per esempio.
In più, la funzionalità “Refresh and solve” permette di recuperare dati aggiornati in tempo reale e mostra come risolvere i problemi legati al downtime creando meno conflitti possibili.
In breve, ecco i vantaggi di Production Scheduling:
- Agire attivamente sulla disponibilità delle macchine;
- Anticipare attività o compattarle per aumentare efficienza di produzione;
- Modificare o eliminare downtime inserendo turni aggiuntivi o straordinari;
- Visualizzare ordini non modificabili (come prodotti critici o nel caso di penali contrattuali);
- Tracciare i change over-time evitando così perdite di tempo per un cambio macchina su un prodotto diverso;
- Mettere in evidenza ritardi nella produzione dando possibili soluzioni per migliorare le tempistiche.
Supply Chain Planning
Supply Chain Planning è un sistema di pianificazione dei materiali che aiuta a gestire efficacemente l’inventario, a programmare la produzione e a consegnare il prodotto finito entro le tempistiche prefissate a un costo ottimale. E comprende tutte le funzioni di un MRP (Materials Requirement Planning).
Il software può dare indicazioni su una serie di problematiche di fornitura portando al bilanciamento di domanda e offerta e fornisce suggerimenti su ogni ordine di vendita consigliando i materiali da acquistare, le relative tempistiche, a che fornitore rivolgersi e l’eventuale disponibilità di determinati materiali a magazzino.
SCP mostra cosa serve fare per soddisfare una determinata richiesta d’ordine in modo da avere subito una visione chiara di cosa produrre per riuscire a rispettare i tempi dettati dal contratto con il cliente.
Riassumendo, ecco i principali vantaggi di SCP:
- Avere una panoramica di tutti i materiali disponibili a magazzino che sono necessari per soddisfare l’ordine;
- Identificare i materiali da reperire da fornitori esterni;
- Identificare problemi derivanti dal reperimento di certi materiali;
- Analizzare la capacità di un fornitore di rispondere a un determinato ordine di acquisto;
- Creare una timeline con tutti i passaggi che portano alla chiusura del progetto entro i termini prestabiliti;
- Avere una visione globale di tutti gli ordini di tutti gli impianti (anche su sedi diverse) offrendo possibili soluzioni e raccomandazioni nel caso in cui ci siano ritardi nella produzione.
Due soluzioni per tre casi d’uso
Per rispondere alla domanda: “Quali sono le problematiche tipiche che si possono trovare lungo la catena di produzione?”, abbiamo “messo in scena” e reso disponibili in LEF 3 casi d’uso che si sviluppano su altrettanti differenti piani: quello della produzione, del cliente e della fabbrica.
In LEF è dunque possibile simulare le problematiche produttive qui sotto elencate e capire come, grazie alla navigazione tra le soluzioni integrate nel contesto di fabbrica, risolvere in modo sostenibile ed efficiente.
1) Ritardo sugli ordini -> il sistema permette di risolvere sovrapponendo alcune produzioni, o riducendo i tempi di non lavoro se si può contare su una manodopera flessibile per recuperare i costi oppure aumentando la capacità produttiva;
2) Arrivo di un ordine urgente che subentra a livello di priorità su tutti gli altri, creando un effetto “a cascata” che va ad aumentare i tempi di cambio macchina e, di conseguenza, il ritardo complessivo su altri lavori -> anche qui le soluzioni software permettono di trovare la quadra facilmente, sia proponendo il miglior incastro tra le lavorazioni che lasciando margine di manovra all’esperienza del responsabile;
3) Guasto della macchina con annessa perdita di efficienza -> in questo caso, l’IoT che rileva i dati dai macchinari in uso segnala eventuali malfunzionamenti inviando alert permettendo così di procedere alla manutenzione reattiva e preventiva. Evitando interruzioni di produzione o riprogrammazione della stessa.
Con SCP e Production Scheduling è possibile avere subito una visione del problema e trovare la soluzione più efficace in tempi minimi. La reattività nel risolvere è il punto focale su cui si gioca la competitività rispetto alla concorrenza. Il margine è minimo e i tempi per agire sono stretti.
Ecco perché è meglio non affidarsi solamente ad un foglio Excel che richiede una conoscenza approfondita e una certa esperienza da parte della persona incaricata (soprattutto nel caso di vincoli specifici nella produzione). I dati non sono aggiornati in tempo reale e il rischio di errore umano è altissimo.
Come fare dunque? Adottando gli strumenti giusti.
SCP e Production Scheduling sono due facce della stessa medaglia, due alleati che giocano al fianco del Supply Chain Manager: dalla produzione alla pianificazione vera e propria, sono gli strumenti essenziali per far crescere la produzione e aumentare l’efficienza.